Ci sono giorni in cui la tua mente vaga tra mille idee, milioni, miliardi di idee che cercano solo una occasione per entrare nel cervello ed uscire dalla bocca o dalle mani.
Immagina miliardi di idee che si spingono, si strattonano cercano di passare prima delle altre e alla fine creano un ingorgo tale che nessuna ce la fa, e giù a spingere a mordere il culo a quella davanti.
Poi…succede l’inaspettato, ed una ce la fa a passare mostrando il dito medio alle altre rimaste alle sue spalle.
Fantastico! Direte voi.
Col cavolo dico io, e le altre migliaia di idee rimaste indietro che fanno? Se ne stanno lì ad aspettare il prossimo autobus? Non possono mica resistere così a lungo, e così scelgono un’altra strada per uscire, la più vicina, la più comoda, la più simpatica, non ha importanza, l’importante è uscire.
Ed eccole lì ancora una volta a strattonarsi per uscire, ma questa volta non c’è bisogno di tanta preparazione, basta lasciarsi trasportare.
Escono a due a due, alcune volte tutte assieme, alle volte sono talmente stanche che sono già deperite e danno solo un brontolio di stomaco.
Ecco! E’ così che nascono le scorregge. Sono le idee inespresse.
Le ho catalogate in tre tipi: le Acide, le Stanche e le Kamikaze. Le Acide se inalate ad una distanza di 50 centimetri tendono ad uccidere tutto quello che incontrano, sono quelle che escono dietro a quella che ce l’ha fatta ad andare al cervello, incazzate nere non vedono l’ora di farla pagare al primo che capita. Poi ci sono le Stanche, già come idee non erano granchè, insicure, poco convinte se era il caso di spingere di più, non se la prendono poi tanto perché non si sono espresse. Sono delle fataliste, come va va, escono, si spandono nell’aria, certe volte hanno un odore migliore di quello dell’aria stessa.
E alla fine ci sono loro, le più pericolose, le Kamikaze. Già quando erano delle idee abbozzate erano molto pericolose, i loro pensieri autodistruttivi le portano ad essere temute dalle altre. Violente irascibili narcisiste e appariscenti, se potessero, si farebbero fotografare quando escono dal buco del culo, dopo naturalmente avere convocato una conferenza stampa.
Sei lì calmo, senti una leggera pressione allo stomaco, pensi così di alleggerire questa pressione alzando leggermente la chiappa dalla sedia, sicuro che questo non potrà che farti sentire meglio.
Illusi! Loro non aspettano altro, uno spintone alle Acide ed un calcio alle stanche e PTRAAAAAA!!! Sono fuori. Un soffione boracifero vi esce dal buco del culo, provocando una vibrazione talmente forte alle chiappe da farle sbattere tra di loro per un minuto abbondante.
Ti guardi attorno, speri che sia finita, ma al peggio non c’è mai fine, e scopri che la Kamikaze uscendo si è trascinata dietro una decina di Acide.
La tua vita sociale non sarà mai più la stessa. E se il giorno dopo i tuoi amici ti staranno un po’ lontani sappi che il merito è solo delle tue idee inespresse.
Il foglio bianco! Il peggior incubo di tutti noi.
RispondiEliminaE' vero!Però se guardi bene in mezzo a tutto il bianco di questo post c'è qualcosa (che mi vergogno di avere scritto) :-))
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