Caro signor Google,
sono molto dispiaciuto nel constatare che nel suo motore di ricerca il mio nome, la mia "arte", questo blog, la mia presenza sul web è quasi totalmente sconosciuta.
Lo so che non genero molto traffico, anche forse a causa dei miei argomenti poco interessanti (in questo momento infatti sto parlando di lei :-) e che in parte la colpa è solo mia (forse a causa del mio carattere introverso nordico-italico di terrone d'europa) dopotutto per lei sono solo un numero, forse uno zero? Però dopo 5 anni di fedeltà nei suoi confronti, mi sembrerebbe una cosa molto carina da parte sua dirottare qualche migliaio di persone sul mio blog, dopotutto, ammettiamolo, lei cosa sarebbe senza di me? Solo un giovane miliardario pieno di ingegno! E sappiamo benissimo che i soldi non danno la felicità...quindi si faccia un esame di coscienza e MI MANDI QUEL MIGLIAIO DI PERSONE DI CUI STAVO PARLANDO SOPRA.OKAY!!!!
Prometto che poi gliele restituisco :-)
in ginocchio sui ceci l' inutile consumatore dei suoi servizi gratuiti
Renato
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Forza: tutti a boicottare Google!
RispondiEliminaOrmai è impossibile, è inarrestabile :-) anche se per marzo ho un fatto un post chiamato "The death of Google" ah!ah!ah!:-P
EliminaLa vignetta è molto divertente e trovo che la tua lettera sia convincente, ma io non sono Google, quel bastardo è freddo e menefreghista, incrocio le dita per te!
RispondiEliminaGrazie per i complimenti sulla vignetta, ma sopratutto grazie per avere dato del bastardo a Google.:-) Tu lo sai vero che dicendo questo sei uscita automaticamente dal suo motore di ricerca, e che d'ora in poi sarà vietato nominare il nome Debby in qualsiasi social network o forum. :-))))
EliminaAhahahahahah... Grande!
RispondiElimina...Signor Google pemettendo, ovvio. ;)
E con questa tua risata sei entrato automaticamente sulla LISTA NERA di Google. :-) Ahahahahahah... Grazie!
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