domenica 17 febbraio 2013

The death of Google


Abitava ai confini del mondo, dove la realtà si sfalda e diventa virtuale, dove le parole perdono il suono e diventano caratteri, dove uno perde delle ore in cerca di nuovi siti porno.

Quando nacque nessuno gli fece caso, era il figlio più piccolo, qualche buffetto sulle guance multicolori e poi basta. Poi cominciò a crescere e capì che ascoltare gli altri era importante, capire ciò che volevano era fondamentale, ciò che avevano poteva diventare suo, ricordando sempre l'unico consiglio che gli diedero i suoi genitori "Sorridi a tutti, perchè chiunque può essere un potenziale cliente!"

E così lasciò la casa dei suoi genitori e da quel momento il suo volto cominciò ad essere dimenticato e nella sua nuova veste fondò il suo regno.Con quel nuovo aspetto anonimo cominciò a dispensare i suoi doni e la gente cominciò a credere in lui, e più credeva in lui più lui diventava forte.
"O grande Google dove posso trovare la mia anima gemella?" - chiese uno dei suoi tanti sudditi prima di venire inondato da una marea di indirizzi di escort.
"O grande Google dove posso trovare un lavoro poco faticoso e molto bene remunerato?" - chiese un'altro che finì sepolto da una valnga di simboli di partiti italiani e greci.

Un giorno arrivò un omino insignificante, si avvicinò con circospezione al grande Google che gigantesco incombeva su di lui e gli fece una domanda
"Sono uno scienziato che ha inventato un congegno che se innescato produce un impulso elettromagnetico in grado di distruggere qualsiasi apparecchiatura elettrica, dove devo attivarlo perchè l'effetto sia globale?"
Senza nemmeno battere ciglio il grande Google lo inondò di precise coordinate, con foto, diagrammi, statistice etc...etc...

Due giorni dopo il grande Google cessava di esistere, di lui rimaneva solo un foglio, l'ultima cosa stampata prima di essere distrutto dall'impulso elettromagnetico, diceva sommariamente così:

"Shit! For once I could get me my cock?"
(Merda! Per una volta potevo farmi i cazzi miei?)




5 commenti:

  1. Grande!
    Quando si dice "darsi la zappa-ricerca sui piedini-CPU". ;)
    Attento, Google ti ascolta...

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    1. Grazie!
      Lascia pure che Google ascolti tanto io sono passato a Bing uah!uah!uah!

      P.S. Certo che la Microsoft quella volta poteva inventarsi un nome un pò più accativante.

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  2. Me l'immagino: una bomba sul server centrale e via!

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