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Da quando internet è diventato un fenomeno planetario, bambini giovani adulti anziani ne sono attratti chi più chi meno come dei topi col formaggio, che sanno che è una trappola ma non sanno resistere con la spavalda e illusoria sicurezza che loro non ne sono dipendenti e che possono smettere in qualsiasi momento.

C'è l'amante virtuale, nei preferiti del suo browser c'è la raccolta completa dei link di tutti i siti porno esistenti al mondo, che gli servono per cercare l'anima gemella porca che gli sfugge da sempre, ed i calli sulla sua mano destra ne sono la dimostrazione tangibile.

C'è lo scaricone illegale (chiamato download dagli amici) che qualsiasi cosa che trova in rete deve averla e scaricarla, non importa cosa sia, quanto sia inutile e che non la userà mai, l'importante è scaricare scaricare scaricare  scaricare. "Cazzo io la pago l'ADSL, perchè cavolo non devo usarla?!" esclama quando qualcuno gli fa osservare questa sua mania.

C'è l'ipocondriaco, alla ricerca della malattia inesistente che lo flagella da quando sono nati i forum medici.

C'è quello chiamato APP, per la sua curiosità nel provare qualsiasi applicazione per il web, impegnato 12 ore al giorno a capire come funzionano. Famose sono le sue conversazioni esistenziali quando parla con il suo I-Phone, una fra tutte: "Ma perchè non rispondi?"

C'è il Follower, non importa se avete un sito o un blog a cui nessuno è interessato, alla fine lui vi troverà è inutile che scappiate, che cambiate nome, che vi trasferiate in un'altro continente, ormai siete entrati nella cerchia infinita dei suoi amici.

ed infine c'è il Blogger, il peggiore, non gli basta averne uno (gratuito naturalmente) ne vuole due tre quattro, cinque  mille, l'importante è approfondire una parte dei suoi interessi per farla conoscere al "mondo". E a volte, forse vi capiterà di incontrarlo, si fa chiamare... Renato Stevanato. :-)